“Vigliaturo è bravo. Mi capita spesso di vedere materiali di artisti contemporanei ma raramente ho provato l’ammirazione ed il piacere che mi hanno dato i suoi vetri colorati. E’ un artista geniale con un istinto sontuoso e glorioso per lo splendore del colore; il colore che lui ama e sa trattare con sapienza e soprattutto con grazia”
Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani di Roma
Con queste opere Silvio Vigliaturo è libero di esprimere la sua creatività e di garantire al vetro piena dignità nel ruolo di mezzo espressivo per l’arte. (…) Senza nessuna predeterminata logica di scuola o di corrente, egli appartiene a pieno titolo al movimento Studio Glass perchè ne ha vissuto ed applicato i principi, contribuendo al radicale rinnovamento dell’arte del vetro”
Rosa Barovier, Storica del vetro
“Da quell’antica tradizione artigianale, su cui Vigliaturo mette in atto tutta la forza della sua creatività, nasce una trasfigurazione plastica che direttamente si collega alla lezione di Picasso. La qualità di queste immagini – maschere, occhi, forme tutt’altro che informi – si esalta in una riconoscibilità che devia dai canoni abituali della lettura”
Vittorio Sgarbi
“Vigliaturo è bravo. Mi capita spesso di vedere materiali di artisti contemporanei ma raramente ho provato l’ammirazione ed il piacere che mi hanno dato i suoi vetri colorati. E’ un artista geniale con un istinto sontuoso e glorioso per lo splendore del colore; il colore che lui ama e sa trattare con sapienza e soprattutto con grazia”
Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani di Roma
Con queste opere Silvio Vigliaturo è libero di esprimere la sua creatività e di garantire al vetro piena dignità nel ruolo di mezzo espressivo per l’arte. (…) Senza nessuna predeterminata logica di scuola o di corrente, egli appartiene a pieno titolo al movimento Studio Glass perchè ne ha vissuto ed applicato i principi, contribuendo al radicale rinnovamento dell’arte del vetro”
Rosa Barovier, Storica del vetro
“Da quell’antica tradizione artigianale, su cui Vigliaturo mette in atto tutta la forza della sua creatività, nasce una trasfigurazione plastica che direttamente si collega alla lezione di Picasso. La qualità di queste immagini – maschere, occhi, forme tutt’altro che informi – si esalta in una riconoscibilità che devia dai canoni abituali della lettura”
Vittorio Sgarbi



Silvio Vigliaturo
Alla base di tutto…
Il Segno, la Luce, il Colore
Artista poliedrico e indiscusso maestro del vetro, Silvio Vigliaturo ci regala da anni opere di una bellezza folgorante che fondono in sé le qualità nate da una perizia artigiana ereditata dai grandi maestri e l’afflato poetico e visionario dei grandi esteti. Il suo talento, riconosciuto a livello internazionale lo ha portato a esporre nei principali musei d’arte vetraria in Europa, Asia, Stati Uniti.
Sostenuto dalla ricerca costante e dalla sperimentazione, il suo genio ha dato vita negli anni a opere dal forte accento teatrale, vere e proprie parabole contemporanee. Il percorso artistico di Vigliaturo si presenta in costante evoluzione. Il dipinto, l’acciaio, la terracotta ma soprattutto il vetro, materiale d’elezione, sono tutti trattati allo stesso tempo nella loro sostanza fisica e nella loro valenza simbolica. Un’abbagliante luminosità domina tutta l’opera del maestro: le cromìe accese e vibranti paiono una materializzazione della luce nelle sue forme più materiche ed evocative, portano con sé l’energia della vita.
Il progetto
Tutto, nell’arte di Silvio Vigliaturo, trova fonte e nutrimento nel segno. Il segno traduce la necessità dell’artista di racchiudere le esperienze multiformi della vita in un perimetro visibile e condivisibile. Perché l’opera è prima di tutto una narrazione e, attraverso il gesto da cui scaturisce, si trasforma in messaggio. Il riferimento alle più potenti immagini archetipiche crea un legame ideale tra un mitico passato ancestrale e la controversa e sofferta contemporaneità.
Il lavoro
Il forte impatto visivo delle opere nasce dalla trasparenza e nello stesso tempo dall’incisività dei colori, capace di generare emozioni, di assumere un’affascinante sembianza di fluidità e slancio vitale. La consistenza della materia utilizzata dona leggerezza alle forme. L’esuberanza cromatica colpisce l’immaginario e si concretizza in un perfetto equilibrio tra figura e astrazione. La plasticità del segno di Vigliaturo trova nella scultura la sua naturale destinazione, sorprendendo per le infinite possibilità di traduzione tridimensionale.
«Nel suo ambito Silvio Vigliaturo è il Maestro di più alto livello nel nostro Paese»
Anselmo Villata
Manager culturale, critico d’arte, curatore e giornalista
«Un giorno vorrei vedere al cinema la storia di Silvio Vigliaturo, l’uomo che ha dato un’anima al vetro, trasformandolo in scultura».
Art Style Magazine
Rivista e blog dedicati al mondo dell’Arte
«Silvio Vigliaturo è un poeta dell’irrazionale, che inventa figure oggettive che appaiono protagoniste consapevoli della loro diversità formale».
Paolo Levi