L’atelier del Maestro è la rappresentazione tangibile della feconda comunione quotidiana tra progettualità ed esecuzione. La dimensione della bottega artistica, fatta di scambio e interazione, fa da cornice ideale a una lavorazione ancestrale, lenta, in cui è fondamentale l’apporto di più mani che traducano sapientemente l’immagine dell’artista nella sua forma totemica.
Vigliaturo veste i panni del maestro alchimista in grado di trasformare la materia e domare, nei suoi forni, la forza generatrice del fuoco, dando vita a sculture fluide, flessuose, lisce e trasparenti, in cui il magistrale uso del colore trova la sua esaltazione massima.
Atelier, ma più propriamente “bottega”, come egli stesso ama definirla, in riferimento al luogo dove gli artisti un tempo lavoravano, formando gli allievi e tramandando i segreti del mestiere. La bottega come spazio intimo e nello stesso tempo luogo di condivisione, crogiolo in cui gli elementi si fondono per dare vita all’opera, fucina di grandi idee e avvenimenti, in cui si perpetua la tradizione artistica italiana.
Opere
Nell’originalità accanita dell’artista, il segno ha una perentorietà esemplare, fulminante
Acciaio, vetro e ceramica sono i diversi accenti di un linguaggio inconfondibile, sempre riconoscibile. Le opere, figure di una narrazione mitica senza tempo, racchiudono e circoscrivono il vissuto attraverso uno stesso segno caratteristico, legando strette, l’una all’altra, le varie forme espressive.